In questo momento la tutela della privacy dei proprietari dei veicoli è demandata a soluzioni tecniche adottate dai costruttori, che rischiano di escludere gli operatori Aftermarket dall'accesso al veicolo e la loro riparazione.
Così facendo si andrà a ledere anche la libertà di scelta dell'automobilista stesso.
Per questo motivo è tempo di agire!
Una rappresentanza di tutto l' Aftermarket e dei consumatori ha redatto un Manifesto affinché la Commissione e il Parlamento europei procedano al più presto all'emanazione di una legislazione che garantisca, entro il 2020, pari opportunità di digitalizzazione per l’accesso remoto ai dati di bordo generati dal veicolo, equità tra operatori IAM e OE e libertà di scelta del consumatore.
I principi proposti all’interno del manifesto sono: accesso indipendente dei dati generati dal veicolo; comunicazione bi-direzionale con il veicolo e le sue funzioni; interazione remota utilizzando l’interfaccia uomo-macchina nel veicolo; software indipendente ed operante direttamente nel veicolo stesso.
Per saperne di più leggere il testo del Manifesto cliccando qui: https://www.mokazine.com/read/raffadar/manifesto-for-fair-digitalisation-opportunities
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