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La terzaa tappa degli Asso Service Days a Torino, il 25 novembre 2023, in una location d'eccezione: il Museo dell'Automobile.

Una nuova intensa giornata di tavole rotonde, incontri tra fornitori ed officine, testimonianze di esperti di settore. Un’ulteriore occasione per le nostre officine per sperimentare la bellezza di appartenere ad una squadra di professionisti della riparazione.

L'evento si concluderà con una preziosa visita presso l'iconica location: gli autoriparatori, gli associati e i partner potranno godere delle collezioni dedicate alla storia dell'industria automobilistica del Museo torinese.

La Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) ha emesso un'altra importante decisione a favore della concorrenza nel settore automobilistico (causa C-319/22 GVA vs SCANIA).

Come oramai ben noto, in base al Regolamento (UE) 2018/858, i costruttori di veicoli hanno l’obbligo giuridico di fornire agli operatori indipendenti le informazioni tecniche necessarie alla riparazione e manutenzione dei veicoli in un formato che li renda interpretabili da un computer, ossia sotto forma di un set di dati leggibili a macchina ed elaborabili elettronicamente.

Per molto tempo si è discusso se ciò si applicasse a tutte le categorie di informazioni tecniche oppure solo ad alcune soltanto (ad es. quelle relative ai pezzi di ricambio), se i produttori di veicoli dovessero fornire i numeri di identificazione dei veicoli (VIN) e in quale formato dovessero essere fornite le informazioni.

La CGUE ha ora risposto a tutte queste domande, con la citata sentenza ancora una volta fondamentale per consolidare un regime di equa concorrenza tra operatori indipendenti e case auto.

In particolare ha stabilito che i produttori di veicoli devono fornire agli operatori indipendenti i VIN (Veichle Identification Number) e offrire tutte le informazioni tecniche associate appunto in un formato interpretabile da un computer. Per quanto riguarda il VIN, l'obbligo di fornire i numeri di identificazione dei veicoli è di assoluto rilievo.

La Corte ha espressamente riconosciuto che solo una ricerca attraverso il VIN porta all'identificazione esatta dei dati di un determinato veicolo, sconfessando l'argomentazione secondo cui il rifiuto di divulgazione del VIN era supportato da una generica esigenza di protezione dei dati.

Ancora ed in relazione a tutte le informazioni sulla riparazione e manutenzione, la Corte ha chiarito che i produttori di veicoli devono fornire tutte le informazioni tecniche associate a ogni VIN in un formato che consenta un'ulteriore elaborazione elettronica direttamente, cioè senza passaggi intermedi.

Pertanto, per le case auto non sarà più possibile rispondere alle richieste degli operatori indipendenti inviando semplicemente le schermate in formato PDF dei risultati della ricerca.

E’ di tutta evidenza come la portata di quest’ultima sentenza non possa essere che accolta con assoluto favore da A.D.I.R.A. e da parte di tutto l’associazionismo indipendente. Infatti, garantirà una volta di più una sana concorrenza nel mercato dell'aftermarket automobilistico, nell'interesse dei consumatori/automobilisti.

Inoltre, l'obbligo ora confermato per i produttori di veicoli di fornire i VIN sta a significare più facilità, rapidità e certezza nell’individuazione di ricambi e informazioni così come è interessante, sotto un profilo strettamente giuridico, l’osservazione della Corte secondo cui il rilascio del VIN non può più essere condizionato da motivi di protezione dei dati.

La seconda tappa degli Asso Service Days a Lazise (VR), l’11 novembre 2023.

Un’intensa giornata di tavole rotonde, incontri tra fornitori ed officine, testimonianze di esperti di settore. Un’occasione unica per le nostre officine per sperimentare la bellezza di appartenere ad una squadra di professionisti della riparazione.

Aftermarket Review N.4 è online!

Dentro ci trovate le puntuali informazioni di ADIRA, uno splendido ritratto di Paolo Cataldi, un focus sul Manuale per il Ricambista di Successo, il racconto di Tatjana Pauli sul suo Cucchiaio d'Argento e, come sempre, un prezioso punto di vista di Umberto Seletto.

Il nuovo numero del nostro periodico di informazione e cultura aftermarket è disponibile in cartaceo, in distribuzione presso aziende associate e partner del Consorzio, e in versione digitale scaricabile da questo sito...la trovi in home page. 

Buona lettura!

La nuova partnership commerciale amplia l’offerta del Consorzio nel settore termico e aria condizionata.

Il pannello fornitori del Consorzio Assoricambi​ si arricchisce ulteriormente con l'ingresso di NRF, produttore e fornitore di ricambi aria condizionata e raffreddamento motore nei settori automotive aftermarket, marino, ferroviario e industriale. NRF, acronimo di Nederlandse Radiateuren Fabriek, nasce come azienda produttrice di radiatori e fornisce, ad oggi, una gamma prodotti di oltre 11.000 referenze di termico ed aria condizionata.

Con prodotti forniti quotidianamente in oltre ottanta Paesi in tutto il mondo ed oltre 175 milioni di fatturato, nel 2022 NRF ha festeggiato il venticinquesimo anno della sua filiale italiana di Prato.

L’Italia, l’hub mediterraneo dell’azienda, è uno degli otto stabilimenti NRF Europei ed ha permesso di ottenere una grande crescita nel mercato nazionale e del sud dell’Europa. Con il suo magazzino di 2.000 mq, NRF Italia è pronta a espandere ulteriormente il proprio business nel prossimo futuro.

Molti gli ampliamenti di gamma sviluppati dal fornitore. Negli ultimi anni, infatti, sono state aggiunte nuove famiglie di prodotto: la sensoristica – sensori temperatura e sensori pressione dei gas di scarico (EGTS), sensori di livello e sensori temperatura liquido refrigerante - le pompe acqua ausiliarie, le flange termostato e un’ampia gamma di ventole abitacolo con più di 650 articoli per applicazioni ibride ed elettriche. Ultima tra queste, la famiglia dei manicotti turbo intercooler completi di fascette ed attacchi originali con circa 300 referenze.

La continua ricerca e l’implementazione costante di nuove referenze garantiscono, sulle principali famiglie di prodotto, una copertura del parco circolante prossima al 100%. 

“L‘ingresso in Asso Ricambi è determinante per noi per rafforzare ulteriormente la presenza e la riconoscibilità nel mercato e per trasferire al meglio, anche a valle della filiera distributiva, tutti i plus della nostra offerta commerciale, in termini di di qualità, di soluzioni, di supporto tecnico, assistenza commerciale e post vendita” - ha commentato Alfonso Caracciolo, Business Development Manager Italy- oltre all’elevata expertise e livello qualitativo che contraddistingue la nostra proposta”.

L’ingresso di NRF tra i fornitori accreditati di Asso Ricambi rappresenta un’interessante novità ed integrazione rispetto alle linee di prodotto ad oggi presenti, e contribuisce a rendere ancora più variegata l’offerta proposta dal Consorzio.

“Abbiamo ricevuto, da parte di NRF, la proposta per la realizzazione di un accordo indiretto. Dopo le opportune valutazioni abbiamo deciso di procedere con questa partnership che offrirà ai nostri associati la possibilità di accedere ad una gamma di raffreddamento e termico motore ampia e di qualità, un eccezionale supporto pre e post vendita e la presenza capillare sul territorio grazie alla disponibilità di prodotto presso i principali distributori italiani. Un ulteriore passo in avanti per la maggiore soddisfazione degli associati.” - ha commentato il direttore generale del Consorzio Giampiero Pizza.